Un’importante cerimonia si è svolta nella base militare della NATO a Rukla, non lontano da Kaunas: il cambio del comandante dell’eFP (enhanced Forward Presence) Battle Group presente in Lituania.

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Rukla, Lituania. Cerimonia per il cambio del comandante

Ogni sei mesi il contingente multinazionale cambia sia il comandante sia le truppe. Il Battle Group, che sta affrontando un periodo storico e incerto davvero impegnativo dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, ha assunto nuovi compiti.

Al centro il comandante Daniel Andrä, a destra il nuovo comandante Marco Maulbecker. A sinistra André Hastenrath, Senior rappresentante Nazionale tedesco

Daniel Andrä, comandante dell’11a rotazione, che ha iniziato la missione all’inizio di febbraio 2021, ha dichiarato: “…Il 9 febbraio, quando abbiamo preso il comando dal nostro predecessore, le tensioni tra Russia e Ucraina erano già vicine a una guerra minacciosa. Più di 100.000 soldati russi erano stati ammassati ai confini con l’Ucraina. Per l’undicesima rotazione il primo compito è stato integrare più di 500 soldati multinazionali, e aggiungere equipaggiamento militare”.

Il nuovo comandante Marco Maulbecker, anche lui tedesco, in conferenza stampa ha dichiarato: “…Il nostro compito è integrare i rinforzi e l’equipaggiamento del contingente per portarlo a circa 1700 soldati e 800 veicoli. Sarà davvero un periodo molto impegnativo e guardando lontano, sono certo che la 12a rotazione ha una eredità impegnativa”.

Lo eFP Battle Group della NATO si è insediato a Rukla nel 2017

Il contingente multinazionale a Rukla coinvolge sei diverse nazioni: Germania, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Norvegia e Repubblica Ceca.

La cerimonia si è svolta presso l’area di addestramento all’interno della base militare con la partecipazione del Vice Ministro della Difesa di Lituania, Žilvinas Tomkus, il quale ha conferito al comandante Andrä una medaglia per l’ottimo lavoro svolto in questi ultimi mesi.

C’era anche il capo della difesa della Lituania, Valdemaras Rupšys, che ha affermato che il contingente sta crescendo non solo come numero di truppe ma anche come numero di equipaggiamento militare.

Altre truppe tedesche arriveranno in Lituania entro il prossimo settembre. Il Ministero della Difesa sta costruendo nuove infrastrutture e nuove aree di addestramento militare per accogliere nuovi soldati dall’estero, la maggior parte dei quali dalla Germania.

Il nuovo comandante è affiancato dall’Alto rappresentante nazionale tedesco senior, André Hastenrath: “…L’idea è che il Battle Group, e in particolare il comandante, deve essere in grado di concentrarsi sulla sua missione principale”.

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“…Siamo una forza efficiente e abbiamo dimostrato, nell’undicesima rotazione, di essere capaci e pronti a svolgere i nostri diversi compiti”, ha detto Andrä. E per la prossima rotazione avverrà lo stesso.

Marco Maulbecker, il comandante della 12a rotazione, ha dichiarato nel suo intervento in conferenza stampa: “Abbiamo già dimostrato nelle esercitazioni in Germania di essere completamente pronti. Siamo in grado di fornire un contributo credibile alla deterrenza e siamo anche pronti, qualora la deterrenza non riuscisse, se necessario, a difendere quest’area e gli Stati Baltici. Cosa che, ovviamente, tutti speriamo non accada”.

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Vice Ministro della Difesa LT Žilvinas Tomkus

Marco Maulbecker. Voglio darle il ​​benvenuto qui in Lituania. Sono convinto che la sua esperienza e le sue capacità professionali la aiuteranno a guidare le unità multinazionali. Noi oggi siamo qui per assicurarle e fornirle il supporto necessario per ogni sua esigenza. Sono certo che insieme rafforzeremo le forze alleate e assicureremo pace e stabilità in questa regione e in altri territori.

Rappresentante nazionale senior tedesco, André Hastenrath

La mia vecchia casa era in Germania come vice comandante della 25a brigata, e qui ho un compito simile, poiché da due ore sono l’alto rappresentante nazionale dei soldati tedeschi della enhanced Forward Presence in Lituania. La ragione per cui abbiamo la leadership del Battle Group con compiti funzionali, è molto chiaro. Abbiamo più di 1600 soldati qui alla base, più di 800 veicoli militari, e comandi che hanno come obiettivo di apportare gli aggiustamenti necessari. L’idea alla base di tutto ciò è che il Battle Group, e soprattutto il suo comandante, devono essere in grado di concentrarsi sulla loro principale missione di comando. Ad esempio, lo solleverò da diverse funzioni concernenti il personale, le infrastrutture, i media e così via. Il mio compito ora è quello di ringraziare il tenente colonnello Andrä per l’eccellente lavoro svolto, per ciò che è stato fatto da parte sua e da parte tutti i soldati della undicesima rotazione. Grazie.

Comandante dell’11a rotazione, Daniel Andrä

Oggi portiamo a termine la cerimonia, due cerimonie, perché ho due successori. E questo è il motivo per cui siamo qui non solo in due, ma in tre: André Hastenrath, Rappresentante Nazionale Senior del contingente tedesco. Alla mia sinistra il colonnello Marco Maulbecker che è il nuovo comandante per enhanced Forward Presence Battle Group in Lituania. Vi parlerà poi lui direttamente. Vorrei però provare a darvi una visione di questi ultimi sei mesi. L’undicesima rotazione ha svolto il suo lavoro in un momento storico impegnativo, e anche incerto. Il 9 febbraio, quando abbiamo preso il comando dal nostro predecessore, le tensioni tra Russia e Ucraina erano già minacciosamente vicine a una guerra. Più di 100.000 soldati russi erano stati ammassati ai confini con l’Ucraina. Per l’undicesima rotazione, il primo compito è stato di integrare più di 500 soldati multinazionali immediatamente e aggiungere nuovi equipaggiamenti. Cinque giorni dopo, il 14 febbraio, all’aeroporto di Kaunas ho dato il benvenuto ai primi soldati arrivati in aggiunta. Poi è arrivato il 24 febbraio, è iniziata la guerra e non è stato solo un punto di svolta per l’Europa, è stato un punto di svolta anche per il Battle Group. Questi fatti e la guerra hanno reso la nostra rotazione unica rispetto alle precedenti dieci. Non solo come capo dell’Iron Wolf Brigade. Siamo stati e siamo una forza efficiente e abbiamo dimostrato, come undicesima rotazione, che siamo capaci e pronti a svolgere i nostri diversi compiti. Ora ci siamo dispiegati. Subentrano solo 100 ragazzi dell’11a rotazione, gli altri sono già nei loro paesi. L’undicesima rotazione può essere orgogliosa dei risultati raggiunti e guardare indietro, agli ultimi sei mesi, con orgoglio.

Auguriamo il meglio alla 12a rotazione, a un dispiegamento di successo e a un buon inizio nella nuova struttura. Una buona conclusione per chi mi sostituisce come comandante della enhanced Forward Presence al 12° Battle Group in Lituania.

Comandante della 12° Rotazione, Marco Maulbecker

Il nostro compito è integrare i rinforzi e l’equipaggiamento del contingente per portarlo a circa 1700 soldati e 800 veicoli. Sarà davvero un periodo molto impegnativo e guardando lontano, sono certo che la 12a rotazione ha una eredità impegnativa. Oggi qui a Rukla, il trasporto prenderà il sopravvento. Abbiamo già dimostrato in esercitazioni in Germania che siamo completamente pronti. Siamo in grado di fornire un contributo credibile per la deterrenza e siamo anche pronti, nel caso la deterrenza fallisse, se le necessità lo richiedono, a difendere questa area e gli Stati Baltici. Cosa che ovviamente tutti speriamo non avvenga.

Arriva il nuovo comandante. Le sfide della NATO a Rukla, LT
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