Blue Yellow, blu e giallo. I colori della bandiera ucraina ricoprivano la capitale lituana Vilnius durante il vertice NATO. Ed è arrivato anche il Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky.
Il vertice NATO 2023 tenutosi a Vilnius è stato un grande evento per la Lituania. È stato anche un momento per esprimere il forte sostegno all’Ucraina e per invitare tutto il mondo a sostenere il paese aggredito.
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In piazza Lukiškės, nel centro della capitale, è stata organizzata una grande manifestazione. Migliaia di persone hanno partecipato con bandiere ucraine e lituane, ma anche bandiere NATO ed europee.
Blue Yellow, un’organizzazione lituana che sostiene l’Ucraina dal 2014, ha portato a Vilnius la bandiera ucraina donata dai combattenti ucraini nel Donbass. Decine di corridori hanno corso da Kyiv a Vilnius con la bandiera e quella bandiera è stata issata in piazza.
La piazza dove si trovava un’enorme statua di Lenin durante l’occupazione sovietica, davanti all’edificio che ospitava il quartier generale del KGB e prima ancora il quartier generale delle SS.
Intervista al Vice Ministro degli Esteri di Lituania
Blue Yellow ha raccolto più di quarantasei milioni di euro dal febbraio 2022, e più di sessanta milioni di euro dal 2014, quando la Russia ha annesso illegalmente la Crimea.
Volodymyr Zelensky, Presidente dell’Ucraina, e sua moglie, sono arrivati a Vilnius e con sorpresa di tutti, hanno preso parte all’evento con il Presidente della Lituania, Gitanas Nausėda, sua moglie e il Sindaco di Vilnius.
Abbiamo intervistato Mantė Makauskaitė, consigliera della cancelleria del governo della Lituania. Mantė, con il suo team, sta lavorando a vari progetti a sostegno dell’Ucraina.
“…La Lituania sta effettivamente facendo molto per sostenere la ricostruzione dell’Ucraina. Non stiamo aspettando la fine della guerra. Non crediamo in questa definizione del dopoguerra perché la guerra è in corso dal 2014 e non sappiamo come definiremo la fine della guerra”, ha detto.
Stanno lavorando a progetti concreti per ricostruire il Paese. Ad esempio, una scuola a Borodyanka e un asilo a Irpin.
Più di sessantamila ucraini fuggiti dalla guerra hanno trovato rifugio in Lituania dallo scoppio della guerra totale contro il loro paese.
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